1 Tradizionale come il natale, arriva il momento della gita sulla strada dell'Assietta, ottima occasione per rivedere vecchie glorie della mtb che si ostinano a pedalare su bici muscolare.
2 Clima ottimo e traffico scarso anche sull'asfalto.
3 Sullo sterrato ovviamente zero motori, se si eccettuano quelli elettrici delle numerose ebike che incrociamo.
4 Saliamo direttamente per l'Assietta, la Ciantiplagna la riserviamo ad altre iniziative.
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6 Sostiamo brevemente al colle e proseguiamo in direzione obelisco
7 Qualcuno ci sale pure
8 Più interessante dell'obelisco è il rifugio, la deviazione non si discute neppure
9 Il timore di una pericolosa disidratazione ci impone una prolungata e soddisfacente sosta
10 Scoop del giorno, il Michele, devoto della coca cola, che si dà all'alcol. E' solo una piccola bionda, ma la strada è quella giusta!
11 Lasciamo il rifugio per scendere velocemente al Blegier
12 Dura salita (si fa per dire) per il Genevris
13 Per non esagerare con lo svacco puntiamo all'osservatorio, luogo idoneo per scherzosi (per le coronarie non tanto) cimenti.
14 Sulla vetta del Genevris ci prepariamo mentalmente (a livello fisico c'è poco da fare) alla discesa.
15 Puntiamo il colle Costa Piana
16 Quindi sentiero T3, inizialmente devastato dalle moto.
17 Poi più regolare e divertente, senza troppi impegni
18 Planiamo a Pragelato
19 Ritornati a Pourrieres ci assale un dubbio: ci saremo idratati abbastanza? Peccato per la pecora nera di turno (si danno il cambio, a quanto pare).
20 Sulla via del ritorno ci fermiamo a Roletto, in un locale che curiosamente si chiama "il luppolo"; finalmene possiamo concederci una bella birra!